Il linfedema e lo sport

Uno degli argomenti più controversi riguardo alla patologia del linfedema è l’opportunità o meno di praticare degli sport.

Si è largamente d’accordo infatti sul concetto che lo sport faccia bene, ma nel caso di linfendema il discorso si fa un po’ più complesso, in quanto non tutti gli sport sono adatti ad un sistema linfatico in difficoltà.

Oltre alle linee guida patrimonio comune, vogliamo qui condividere una serie di esperienze concrete che dimostrano ed attestano che anche sport meno “sicuri” per gli affetti da linfedema sono ugualmente praticabili, in alcuni casi anche con benefici per la patologia stessa.

Svolgere una sana attivita’ fisica e’ utile per tutti ma in particolare per chi affetto da linfoedema perche’ comporta, tra gli altri, due specifici vantaggi:

  • Il controllo del peso
  • Una maggior conoscenza del proprio corpo

Il soprappeso e’ la prima cosa da combattere in presenza di linfoedema e lo sport aiuta a contrastarlo.

I bendaggi consentono di ridurre efficacemente il gonfiore degli arti e per praticarli in automedicazione e’ necessario conoscere bene il proprio corpo. Le complicanze come le linfalgiti possono avere un decorso molto migliore se velocemente riconosciute e trattate. Lo sport aiuta a conoscere meglio ed ad ascoltare i messaggi del proprio corpo ed e’ quindi di aiuto al paziente.